di Monica Bellin
Sembra un gioco di parole ed invece in questa antica ricetta delle nonne, gli ingredienti principali sono proprio le PESCHE e il PANE.
Una preparazione nata un tempo per esigenza, per inventiva di usare quel che si aveva nella credenza e diventata ai giorni nostri una perfetta idea di riciclo. Una torta sofficissima senza burro, senza olio, senza farina, con solo 2 cucchiai di zucchero, tante pesche e del pane in cassetta. Io ho usato le pesche un po’ ammaccate prese dal contadino e il pane bauletto di Inglese Gluten Free ottimo nei tre gusti bianco, integrale o all’avena. (mi piacerebbe sapere il vostro preferito!).
Una preparazione antica che diventa un dessert perfetto per l’estate ma anche versatile in ogni stagione modificando la frutta che avete a disposizione.
Provate la ricetta e fatemi sapere.
Ingredienti
- 500 g di latte
- 400 g di pesche tagliate a pezzetti
- 2 uova
- 300 g di Pan del Nonno Inglese Gluten Free
- 2 cucchiai abbondanti di zucchero di canna o semolato
- 1 cucchiaino di lievito per dolci (per i celiaci raccomando sempre sia presente la dicitura senza glutine o spiga barrata)
Preparazione
Spezzettate il pane raffermo e disponetelo in una ciotola capiente. A parte intiepidite il latte e poi versatelo sul pane. Con l’aiuto di una forchetta o di un cucchiaio amalgamate bene il pane con il latte, in modo da formare un composto morbido. Aggiungete le uova, lo zucchero, il cucchiaino di lievito e mescolate bene. Unite le pesche tagliate a cubetti e aromatizzate con della buccia grattugiata di limone biologico. Potete aggiungere anche un cucchiaio del vostro liquore preferito o una fialetta di aroma.
Foderate una tortiera da 22 /24 cm con carta forno bagnata e strizzata.
Potete usare anche una pirofila imburrata e leggermente spolverata con farina di mais o pan grattato.
Versate il composto e appiattendolo con il dorso di un cucchiaio. Cuocete a 180 gradi per circa 40/45 minuti fino ad ottenere una doratura omogenea.
Servite la vostra torta tiepida o fredda: sarà una colazione o merenda perfetta, sana e decisamente leggera.
Consiglio: si conserva in frigorifero per due, tre giorni.